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HTML

HTML (acronimo per Hyper Text Mark-Up Language) è un linguaggio usato per descrivere i documenti ipertestuali disponibili nel Web.

Non è un linguaggio di programmazione, ma un linguaggio di markup, ossia descrive il contenuto, testuale e non, di una pagina web.

Punto HTML (.html) o punto HTM (.htm) è anche l'estensione comune dei documenti HTML.

 

È stato sviluppato alla fine degli anni '80 da Tim Berners-Lee al CERN di Ginevra.

Verso il 1994 ha avuto una forte diffusione, in seguito ai primi utilizzi commerciali del web.

HTML è un linguaggio di pubblico dominio la cui sintassi è stabilita dal World Wide Web Consortium (W3C), e che è basato su un altro linguaggio avente scopi più generici, l'SGML.

Durante gli anni l'HTML ha subito molte revisioni e miglioramenti, che sono stati indicati secondo la classica numerazione usata per descrivere le versioni dei softwares. Attualmente l'ultima versione disponibile è la versione 4.01, resa pubblica il 24 dicembre 1999. Da allora, da parte del W3C non è stata manifestata alcuna intenzione di apportare ulteriori modifiche all'HTML, poiché verrà presto sostituito dai nuovi linguaggi XHTML ed XML.

 

Ogni documento ipertestuale scritto in HTML deve essere contenuto in un file, la cui estensione deve essere .htm o .html. L'atomo principale della sintassi di questo linguaggio è l'elemento.

Gli elementi sono le strutture del linguaggio a cui è delegata la funzione di formattare i dati o indicare al Web browser delle informazioni.

Ogni elemento è racchiuso all'interno di tag, uno di apertura ed uno di chiusura. Quest'ultimo, per certi elementi, è opzionale.

I tag sono dei segnalini (markup) costituiti da una sequenza di caratteri racchiusa da due parentesi angolari, cioè i segni minore e maggiore.

Esempio: <br> - il tag di questo esempio serve per indicare un ritorno a capo.

Spesso le informazioni su cui "agisce" il tag devono essere racchiuse fra un tag di apertura ed uno di chiusura, quest'ultimo indicato apponendo il carattere slash (/) dopo la parentesi angolare aperta.

Esempio: <b>testo testo testo</b>.

In questo caso, il testo compreso tra questi due tag verrà visualizzato in grassetto dal browser: la "b" sta ad indicare bold (grassetto).

 

L'HTML prevede tag specifici per far fronte a molte necessità di formattazione e per fornire molte funzionalità, come ad esempio la visualizzazione di immagini e filmati, o l'accompagnamento audio della pagina, la visualizzazione di tabelle, la visualizzazione di liste, la gestione delle informazioni da passare ai motori di ricerca o ancora l'aspetto grafico del documento.

Un'ulteriore ed importante caratteristica di HTML è che esso è stato concepito per definire il contenuto logico e non l'aspetto finale del documento. I dispositivi che possono accedere ad un documento HTML sono molteplici e non sempre dotati di potenti capacità grafiche. Proprio per questo gli sviluppatori di HTML hanno optato per un linguaggio che descrivesse dal punto di vista logico, piuttosto che grafico il contenuto dei documenti.

Questo significa che non esiste alcuna garanzia che uno stesso documento venga visualizzato in ugual modo su due dispositivi.

Se da una parte questo ha imposto in passato dei forti limiti agli sviluppatori di pagine Web, ha dall'altro garantito la massima diffusione di Internet ed evitato che essa diventasse un medium di élite.

Al giorno d'oggi pochi sviluppatori si occupano di scrivere una pagina web direttamente nel linguaggio HTML. Questo compito è invece spesso delegato ad un software detto editor WYSIWYG, che permette allo sviluppatore di occuparsi dell'aspetto grafico finale della pagina.

 

I documenti HTML vengono immagazzinati di solito sui dischi rigidi di macchine costantemente collegate ad Internet. Su queste macchine vi è installato un software detto web server, che si occupa di produrre e inviare i documenti ai browsers che ne fanno richiesta. Spesso il documento HTML viene generato da un software residente sul server Internet, che può così inviare al browser una pagina adattata a particolari situazioni.

È il caso di software scritti nei linguaggi come ASP, PHP o Perl.

Questi linguaggi permettono la realizzazione delle cosiddette pagine dinamiche.

Attualmente i documenti HTML incorporano molte tecnologie, che offrono la possibilità di aggiungere al documento ipertestuale delle animazioni interattive o degli effetti particolari. Si tratta di linguaggi come CSS, JavaScript o Java, o di altre applicazioni multimediali di animazione vettoriale o di streaming audio.

 

In futuro HTML verrà probabilmente soppiantato dai suoi successori XHTML e XML, che rendono il codice estensibile; questo significa che in XHTML e in XML è possibile definire e usare nuovi elementi, in aggiunta a quelli definiti in HTML.

 

(Testo tratto da Wikipedia)